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Successo per la nuova “Viareggio-Bastia-Viareggio” ecosostenibile e plastic-free

Si è conclusa con successo l’edizione zero della rinnovata Viareggio-Bastia-Viareggio Trofeo Angelo Moratti 2022, la regata organizzata nel pieno rispetto dell’ecosistema del tratto di mare coinvolto dal Club Nautico Versilia in collaborazione con iCARE in qualità di main sponsor.

Un evento che ha catalizzato l’attenzione sulla città di Viareggio e in particolare sul porto turistico: «iCARE dal settembre 2019 ha acquisito la concessione sull’approdo turistico de La Madonnina» – ha affermato il presidente di iCARE Moreno Pagnini – «operando una prima ristrutturazione nel marzo 2020 e lavorando successivamente affinché nel prossimo futuro possa essere realizzato un intervento ben più massiccio di investimenti di riqualificazione di cui beneficerà tutta la darsena viareggina. Non potevamo quindi non essere presenti a questa manifestazione, per consolidare e rafforzare la nostra presenza nel mondo della nautica, per promuovere l’attività che stiamo rilanciando e sviluppando su vari versanti».

È stato il Grand Soleil 56C Paolissima armato da Luca e Paola Poli ad aggiudicarsi la vittoria nelle Categorie IRC e ORC della regata. Nella classifica IRC, Paolisssima ha preceduto il maxi yacht Momi 80 armato da Nicola Minardi de Michetti (timoniere) e Angelomario Moratti (secondo anche in ORC) e il Davidson70 Pendragon VI armato e timonato dal viareggino Nicola Paoleschi che, in tempo reale, era riuscito ad arrivare a soli dieci minuti dal maxi 100 Arca SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team che, dopo 22 ore 52 minuti e 53 secondi e poco più di 150 miglia percorse, aveva tagliato per primo il traguardo a Viareggio conquistando la line honours e il primo record di riferimento della regata.

La “rinascita” della Viareggio-Bastia-Viareggio è stata concretamente resa possibile dalla collaborazione tra soggetti pubblici e privati che hanno creduto in questo ambizioso progetto. «A Viareggio, oltre al fascino che indubbiamente esercita su chiunque la frequenti per la sua bellezza e per la sua storia e tradizione» – ha concluso Pagnini – «c’è tanta competenza, tanta intraprendenza e, nonostante quello che si dice, tanta voglia di fare in tantissimi elementi sia pubblici che privati, e quando tanti elementi seri, competenti e vogliosi si mettono insieme ecco che si riescono a raggiungere i traguardi più prestigiosi».

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